Lara Montanari

il volto, le mani e il cuore dietro A mio nodo

the face, the hands and the heart behind A mio nodo

la cara, las manos y el corazón detrás de A mio nodo

๐Ÿ‡ฎ๐Ÿ‡น Nasco al mare, in Liguria, all'imbrunire di una calda giornata di luglio sotto il segno del leone. In quell'anno la canzone che spopola in tutte le radio è Rhythm is a dancer degli SNAP! e penso che questo, volente o nolente, influenzi il mio amore per la musica ed il ballo. Da piccola la mia trasmissione tv preferita è Art Attack: se adesso mi guardo indietro capisco che tutti quei litri di colla vinilica impiegati in qualche attacco d'arte, erano semplicemente il preludio di quello che faccio oggi :-)

A scuola i professori mi riprendono spesso perché chiacchiero con il vicino di banco, ma subito dopo gli studi parto alla scoperta del mondo e vado a lavorare nei villaggi turistici dove capisco che quello che in alcuni ambiti viene ritenuto una pecca, in altri risulta essere molto positivo.

Viaggio, ballo, recito, creo e chiacchiero tantissimo in questi anni. Incontro un sacco di persone bellissime provenienti da diverse parti del mondo e la mia mente si apre sempre di più. In Grecia conosco Marc e a fine stagione decidiamo insieme di andare a vivere alle Canarie, per evitare che la cultura italiana e quella tedesca prendano troppo velocemente il sopravvento su una nuova coppia che si sta ancora conoscendo e parla solo in inglese. A Fuerteventura faccio l'accompagnatrice turistica e mi diverto un sacco. Nel tempo libero faccio anche un corso come organizzatrice di eventi perché..."non si sa mai!".

Dopo due anni di isla bonita ci trasferiamo in Italia insieme al nostro gatto Chico ed io inizio a lavorare come receptionist in un hotel ad Alassio. Un giorno mentre faccio scroll sui social vedo una ragazza in Inghilterra che vende dei portapiante in corda fatti a mano da lei, e da brava leone quale sono penso subito "ma io potrei farli meglio!".

Vorrei raccontarvi che questa passione è stata trasmessa da mia nonna o qualche altra storia romantica, ma la verità è che il mio insegnante è stato Internet. Tante ore passate davanti allo schermo a provare e riprovare, chilometri di corda sprecata e molteplici calli sulle dita sono solo alcuni degli ingredienti che oggi mi permettono di capire a colpo d'occhio quali nodi vengono utilizzati in una determinata opera.

L'arte del macramè e più nel dettaglio il movimento che fanno le mie mani mentre intreccio, mi portano a viaggiare pur rimanendo nello stesso posto. Potrei farvi capire meglio paragonandolo a un mandala da colorare: le dita vanno da sole compiendo un movimento ciclico e un senso di tranquillità riempie la stanza. Con le mie creazioni voglio riportare in luce un'arte antichissima che oggi più che mai si distingue dal resto con originalità, raccontandovi una storia e cercando di far viaggiare anche voi con me.



๐Ÿ‡ฌ๐Ÿ‡ง I was born by the sea, in Liguria, at dusk on a hot July day under the sign of the lion. In that year, the song that was all over the radio was Rhythm is a dancer by SNAP! and I think that this influenced my love for music and dance. As a kid my favourite TV show was Art Attack: if I look back now I realise that all those litres of vinyl glue used in some art attack were simply the prelude to what I do today :-)

At school the teachers often reprimand me for chatting with my desk neighbour, but just after my studies I set off to discover the world and go to work in international hotels where I realise that what in some areas is considered a flaw, in others turns out to be very positive.

I travel, dance, act, create and chit chat a lot during these years. I meet a lot of beautiful people from different parts of the world and my mind opens up more and more. In Greece I meet Marc and at the end of the season we decide together to move to the Canaries, to prevent Italian and German culture from taking over too quickly on a new couple that is still getting to know it self and only speaks English. In Fuerteventura I am a tour guide and I have a lot of fun. In my spare time I also do a course as an event organiser because..."you never know!".

After two years in isla bonita we move to Italy with our cat Chico and I start working as a receptionist in a hotel in Alassio. One day while scrolling through social networks I see a girl in England selling handmade rope planthangers, and like the lion that I am, I immediately think "but I could make them better!".

I would like to tell you that this passion was passed on from my grandmother or some other romantic stories, but the truth is that my teacher was Internet. So many hours spent in front of the screen trying and trying again, kilometres of wasted rope and multiple calluses on my fingers are just some of the ingredients that today allow me to understand at a glance which knots are used in a specific handwork.

The art of macramè, and more specifically the movement my hands do while weaving, leads my mind to travel while remaining in the same place. I could make you understand it better by comparing it to a colouring mandala: the fingers go by themselves making a cyclic movement and a sense of peace fills the room. With my creations, I want to bring to light an ancient art that today more than ever stands out from the rest with originality, telling you a story and trying to make you travel with me.

๐Ÿ‡ช๐Ÿ‡ธ Nací junto al mar, en Liguria, al atardecer de un caluroso día de julio bajo el signo del león. En aquel año, la canción que sonaba en todas las radios era Rhythm is a dancer de SNAP! y creo que esto influyó en mi amor por la música y el baile. De niña, mi programa de televisión favorito era Art Attack: si miro atrás ahora me doy cuenta de que todos esos litros de pegamento de vinilo utilizados en algún ataque artístico fueron simplemente el preludio de lo que hago hoy :-)

En el colegio los profesores me reprendían a menudo por charlar con mi vecino de pupitre, pero justo después terminar mis estudios salgo a descubrir el mundo y me voy a trabajar en hoteles internacionales donde me doy cuenta de lo que en algunas zonas se considera un defecto, en otras resulta ser muy positivo.

Durante estos años viajo, bailo, actúo, creo y charlo mucho. Conozco a mucha gente guapa de diferentes partes del mundo y mi mente se abre cada vez más. En Grecia conozco a Marc y al final de la temporada decidimos juntos mudarnos a Canarias, para evitar que la cultura italiana y alemana se apoderen demasiado rápido de una nueva pareja que aún se está conociendo y que sólo habla inglés. En Fuerteventura soy guía turístico y me divierto mucho. En mi tiempo libre también hago un curso como organizadora de eventos porque..."¡nunca se sabe!".

Después de dos años en isla bonita nos mudamos a Italia con nuestro gatito Chico y empiezo a trabajar de recepcionista en un hotel de Alassio. Un día haciendo scroll por las redes sociales veo a una chica en Inglaterra vendiendo macetas colgantes de cuerda hechos a mano, y como la leona que soy, enseguida pienso "¡pero yo podría hacerlos mejor!".

Me gustaría deciros que esta pasión me la transmitió mi abuela o alguna otra historia romántica, pero la verdad es que mi maestro fue Internet. Tantas horas pasadas frente a la pantalla probando y volviendo a probar, kilómetros de cuerda desperdiciados y múltiples callos en los dedos son sólo algunos de los ingredientes que hoy me permiten comprender de un vistazo qué nudos se utilizan en una determinada obra.

El arte del macramè, y más concretamente el movimiento que hacen mis manos al tejer, lleva mi mente a viajar permaneciendo en el mismo lugar. Podría hacerlo entender mejor comparándolo con un mandala para colorear: los dedos van por sí solos haciendo un movimiento cíclico y una sensación de tranquilidad inunda la habitación. Con mis creaciones, quiero dar a conocer un arte ancestral que hoy más que nunca se distingue del resto por su originalidad, contando ustedes una historia y intentando que viajes conmigo.

•••